Detraibili le spese mediche per il cambio di sesso

L’Agenzia delle Entrate si è espressa a favore delle detrazioni

Flash NewsCon Risoluzione del 3.08.2015 n.71/E, l’Agenzia si esprime sulla possibilità di detrarre le spese mediche sostenute per il cambiamento del sesso da parte dei contribuenti.

L’Agenzia delle Entrate richiama quanto precisato dal Ministero della Salute, ossia che “il trattamento medicochirurgico previsto dalla legge n. 164/82 è necessario nel solo caso in cui occorre assicurare al soggetto uno stabile equilibrio psicofisico, ossia nel solo caso in cui la discrepanza tra il sesso anatomico e la psicosessualità determini un atteggiamento conflittuale di rifiuto dei propri organi sessuali. Così connotato, tale trattamento è indubitabilmente una prestazione sanitaria con finalità terapeutiche, inclusa nei Livelli essenziali di assistenza garantiti dal Ssn ed erogata anche in strutture pubbliche e accreditate …”.

Sulla base delle precisazioni fornite dal Ministero della Salute, pertanto, le spese per l’intervento di “metoidioplastica” rientrano tra le spese sanitarie detraibili ai sensi dell’art. 15, c. 1, lett. c) del Tuir.

Ai fini della detrazione, occorre che dalla fattura del centro accreditato presso cui è eseguita la prestazione sanitaria risulti la descrizione della prestazione stessa.

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