L’amministratore di condominio deve inviare ai condòmini una certificazione delle spese detraibili che il condominio ha sostenuto nel periodo d’imposta, così che possano essere utilizzati ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, è necessario che siano certificate solamente le somme effettivamente pagate dal condomino e non quelle che avrebbe dovuto pagare secondo la ripartizione millesimale.
In riferimento alla comunicazione dei dati fiscali contenente le detrazioni che l’amministratore di condominio deve inviare, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’amministratore deve indicare nel campo 25 della sezione “dati del soggetto al quale è stata attribuita la spesa,” per ogni condomino, l’importo di spesa a lui attribuito anche se non è stato pagato effettivamente, e nel campo 26, se il pagamento non sia avvenuto, in tutto o in parte. In questo modo, il condomino moroso potrà detrarlo, nel caso abbia effettuato il pagamento dopo il 31.12.2017 ma entro il 31.10.2018, se ha presentato il modello Redditi PF precompilato, oppure entro il 23.07.2018 in caso di presentazione del modello 730 precompilato.
