Licenziamento via email e sms

La Corte di Cassazione, con sentenza 12.12.2017 n. 29753, ha affermato che il licenziamento via email è efficace poiché il messaggio di posta elettronica, come la lettera cartacea, è idoneo a integrare i requisiti della forma scritta previsti dalla L. 604/1966.
Si segnalano i seguenti aspetti controversi: prova che l’indirizzo email costituisca “indirizzo del destinatario” (art. 1335 C.C.); presenza o meno della firma del datore di lavoro, che potrebbe rendere dubbia la provenienza del messaggio; dubbi analoghi che potrebbero nascere dalla comunicazione via sms (Corte d’Appello di Firenze, sez. lavoro, sentenza 5.07.2016 n. 629); ammissibilità del successivo invio della comunicazione via Pec con l’apposizione della firma digitale; provvedimento ratificato successivamente, tramite raccomandata.

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