Corrispettivi telematici, la moratoria

Al fine di evitare l’applicazione delle sanzioni previste dalla norma, è consentito ai soggetti, qualora non abbiano ancora la disponibilità di un registratore telematico, di assolvere all’obbligo di trasmissione dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri, entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione).
Saranno individuate modalità telematiche, a tale proposito, con specifico provvedimento di prossima emanazione. In tale evenienza i predetti soggetti potranno adempiere temporaneamente all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi mediante i registratori di cassa già in uso ovvero tramite ricevute fiscali.
Tale facoltà è ammessa fino al momento di attivazione del registratore telematico e, in ogni caso, non oltre la scadenza del 2° semestre 2019. Resta fermo, in ogni caso, l’obbligo di rilascio al cliente dello scontrino e della ricevuta fiscale e l’obbligo di tenuta del registro dei corrispettivi fino alla messa in uso del registratore telematico. Resta inoltre fermo l’obbligo di liquidazione dell’Iva periodica nei termini ordinari.
Fino al 31.12.2019 sono parimenti esclusi dall’applicazione delle sanzioni i soggetti passivi Iva che, pur avendo già tempestivamente messo in servizio il registratore telematico, effettuano la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione (circolare 29.06.2019, n. 15/E).

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