Il decreto Crescita, nel corso del suo iter di conversione parlamentare in legge, ha assorbito il progetto di legge sulle semplificazioni fiscali. In particolare, il decreto ha previsto:
o il taglio dell’Ires al 22,5% per il 2019, fino al 20% dal 2023, per gli utili accantonati a riserva;
o l’aumento graduale della deducibilità Imu sugli immobili strumentali: al 50% nel 2019, al 60% nel 2020 e 2021, al 70% per il 2022, fino al 100% dal 2023;
o la detassazione dei canoni di locazione non percepiti;
o l’aumento delle agevolazioni per il rientro in Italia dei cervelli;
o la possibilità di emettere la fattura elettronica entro 12 giorni;
o l’invio della dichiarazione Imu al 31.12;
o l’esenzione dalla dichiarazione Imu per comodati e locazioni con canone concordato;
o semplificazioni in tema di patent box.
Comments are closed.