Tassazione dividendi qualificati

Anche gli utili derivanti da partecipazioni qualificate delle società di capitale la cui distribuzione sia stata deliberata entro il 31.12.2017, ma pagati dal 1.01.2018, beneficiano del regime transitorio che consente, in capo alle persone fisiche residenti in Italia, di farli concorrere alla formazione del reddito complessivo imponibile nelle misure ridotte in funzione dell’anno di produzione. In particolare: nella misura del 40%, per gli utili prodotti dalla società o ente partecipato fino all’esercizio in corso al 31.12.2007; al 49,72% con riferimento agli utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2007 e fino all’esercizio in corso al 31.12.2016; al 58,14% con riferimento ai dividendi formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2016 e in corso al 31.12.2017.
Invece, nei confronti delle persone fisiche residenti si applica la ritenuta d’imposta del 26% sugli utili relativi a partecipazioni non qualificate, a prescindere dall’anno di distribuzione o pagamento e, per effetto dell’art. 1, c. 1003 della legge 205/2017, sugli utili derivanti da partecipazioni qualificate formati con redditi prodotti dall’esercizio successivo in corso al 31.12.2017.

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