Attività di affittacamere e B&B

Nel caso di affittacamere e bed&breakfast, il presupposto soggettivo di imponibilità Iva sussiste qualora le prestazioni di servizi siano non occasionali, ossia rientrino in un’attività esercitata per professione abituale; al riguardo, esistono tuttavia significative differenze tra le diverse Regioni. Ad esempio in Lombardia i bed and breakfast sono attività non imprenditoriali, ma si deve verificare l’interruzione dell’attività per almeno 90 giorni all’anno.
Ai fini delle imposte dirette, nelle ipotesi di attività occasionale, ovvero di attività commerciale non esercitata abitualmente, i relativi proventi rientrano tra i redditi diversi. Mentre nelle restanti ipotesi il titolare dell’attività d’impresa è tenuto al rispetto delle relative norme civilistiche e fiscali, previa scelta del regime contabile tra forfetario, semplificato e ordinario, con l’ulteriore obbligo di rilascio della ricevuta fiscale. La ricevuta è invece non fiscale per i soggetti non imprenditoriali, che possono comunque dedurre le spese inerenti.

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