Solidarietà ai professionisti lombardi e piemontesi

L’Italia ha appreso delle Ordinanze delle Regioni della Lombardia e del Piemonte con le quali vengono disposti nuove stringenti limitazioni per contrastare la diffusione del Coronavirus. Tra le disposizioni si rileva quella indirizzata ai professionisti che così recita:

chiusura delle attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza;

Questo significa che le categorie professionali più interessate da questa disposizione e che non avranno l’obbligo di chiusura saranno certamente i Commercialisti e gli Esperti Contabili e i Consulenti del Lavoro la cui attività è da considerare “essenziale” ma non stiamo parlando della salute, ma di imposte, tasse, burocrazia, pratiche amministrative che potrebbero essere gestite in tutt’altro modo rispetto a quello che è in corso da oltre un mese con i provvedimenti del Governo.

A ciò si aggiunga che, da un lato lo Stato considera tali attività essenziali (come la salute), ma non li ritiene talmente essenziali da attribuirle effettivamente in esclusiva a dei professionisti abilitati. Inascoltati per migliorare il sistema, cercati per eseguire pratiche per il paese. E’ semplicemente vergognoso.
Il significato è che tali categorie subiscono così l’ennesima scarsissima considerazione che, ci auspichiamo, possa essere sempre controbilanciata dal rispetto da parte dei nostri Clienti ai quali ogni singolo professionista italiano di tali categorie fornisce perenne dedizione e costante attenzione.

Solidarietà ai Colleghi della Lombardia e del Piemonte, con il timore che presto questo possa espandersi al resto del territorio.

Studio Comparini & Russo
[Dott.Rag.Mirco Comparini – Rag.M.Rosaria Russo]

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