FLASH NEWS – Modello per le liquidazioni periodiche (Li.Pe.) aggiornato

☞ FLASH NEWS – Modello per le liquidazioni periodiche (Li.Pe.) aggiornato ☜

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 125654/2024, ha aggiornato il modello di comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva per applicare le novità apportate dal D.Lgs. 1/2024, ossia l’innalzamento a 100 euro della soglia minima.
Inoltre, sono state apportate ulteriori lievi modifiche per adeguare il modello e le relative specifiche tecniche, quali, ad esempio, l’eliminazione nella casella relativa agli “Eventi eccezionali” il codice “2” che era relativo all’accesso alla sospensione dei versamenti Iva prevista in favore di federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.

(Il Sole 24Ore – Ratio)

Be social

FLASH NEWS – Reintegra per assunti a tutele crescenti

☞ FLASH NEWS – Reintegra per assunti a tutele crescenti ☜

Dopo la sentenza 22/2024 della Corte Costituzionale, cha dichiarato l’illegittimità dell’art. 2, c.1 D.Lgs.23/2015 limitatamente alla parola “espressamente”, la reintegrazione in caso di licenziamento illegittimo si applica nei casi seguenti:
– licenziamenti discriminatori;
– licenziamenti nulli;
– licenziamenti orali;
– licenziamenti in cui il giudice accerta il difetto di giustificazione per motivo consistente nella disabilità fisica o psichica del lavoratore;
– insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore;
– licenziamento in periodo di comporto per malattia;
– licenziamento per motivo illecito ex art. 1345 c.c.;
– licenziamento intimato in violazione del blocco dei licenziamenti economici durante il periodo emergenziale;
– licenziamento in violazione del diritto alla conservazione del posto di cui all’art. 124, c. 1 D.P.R. 9.10.1990, n. 309.

(Il Sole24Ore – Ratio)

Be social

FLASH NEWS – Consultazione e-fatture senza obbligo di adesione

☞ FLASH NEWS – Consultazione e-fatture senza obbligo di adesione ☜

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento 8.03.2024, n. 105669, ha introdotto nuove regole tecniche, a far tempo dal 20.03.2024, in materia di accesso al servizio di consultazione ed acquisizione sia delle fatture elettroniche, attive e passive trasmesse e ricevute tramite il Sistema di interscambio (Sdi), dei loro duplicati informatici e dei dati fattura; tale accesso sarà possibile senza necessità di adesione preventiva.
Tutti i contribuenti, non solo gli operatori economici ma anche i consumatori finali (che, tuttavia, non potranno avvalersi del servizio di consultazione delegando l’accesso a un intermediario abilitato) e i soggetti, diversi dalle persone fisiche, non titolari di partita Iva, potranno recuperare i file senza dovere sottoscrivere una adesione preventiva con l’Agenzia delle Entrate, compresi i file relativi a documenti ricevuti prima dell’adesione al servizio, potendo tornare indietro nel tempo sino a due anni precedenti per le fatture elettroniche e a otto anni precedenti per i dati fattura.
Inoltre, viene esteso anche ai soggetti diversi da persone fisiche non titolari di partita Iva (ad esempio, gli enti non commerciali) il servizio di registrazione dell’indirizzo telematico di consegna delle fatture elettroniche.

(Il Sole24Ore – Ratio)

Be social

Buona Pasqua da Studio Comparini & Russo

Be social

FLASH NEWS – Termina la proroga Covid per gli accertamenti

☞ FLASH NEWS – Termina la proroga Covid per gli accertamenti ☜

L’Agenzia delle Entrate, direzione centrale di Roma, ha invitato gli uffici a non più considerare la proroga di 85 giorni per gli accertamenti in scadenza ordinaria al 31.12, istituita a suo tempo a causa pandemia da Covid-19.
L’Agenzia delle Entrate ha così recepito l’orientamento univoco dei giudici tributari di primo grado, che hanno disposto la bocciatura degli accertamenti in scadenza il 31.12.2022 ma notificati nel 2023 dall’Agenzia delle Entrate in quanto, quest’ultima, aveva applicato la proroga di 85 giorni.
Conseguentemente, l’Amministrazione Finanziaria dovrà programmare le attività di controllo in modo tale da attivare e concludere i procedimenti impositivi entro i termini “ordinari” di decadenza, non potendo più avvalersi dei differimenti previsti, ad esempio, dall’art. 67, c. 1, D.L. 18/2020 oppure dall’art. 5, c. 3-bis, D.Lgs. 218/1997.

(Il Sole24Ore – Ratio)

Be social

FLASH NEWS – Imponibilità iva delle prestazioni gratuite

☞ FLASH NEWS – Imponibilità iva delle prestazioni gratuite ☜

Anche le prestazioni di servizi rese a titolo gratuito sono soggette all’Iva, se non rispondono a finalità d’impresa. Fanno eccezione quelle di valore fino a 50 euro e quelle realizzate impiegando beni e/o servizi per i quali non spetta il diritto alla detrazione. L’art.3 Dpr 633/1972 assimila, infatti, alle prestazioni a titolo oneroso, assoggettandole così all’imposta, quelle:
– effettuate per l’uso personale o familiare dell’imprenditore (autoconsumo di servizi), nonché quelle
– effettuate a titolo gratuito per finalità estranee all’esercizio dell’impresa.
In entrambi i casi, per l’assoggettamento è richiesta la duplice condizione che il valore della prestazione sia superiore a 50 euro e che l’imposta afferente agli acquisti di beni e servizi impiegati per effettuarla sia detraibile, cosicché in difetto dell’una o dell’altra l’operazione rimane irrilevante ai fini dell’Iva.
Questa, in linea generale, è la regola prevista dalla normativa nazionale, che però non è del tutto in sintonia con quella unionale, sicché anche su tale materia sarebbe lecito attendersi, in sede di revisione del presupposto oggettivo dell’imposta in attuazione della riforma fiscale, modifiche volte a una maggiore aderenza al sistema unionale.

(Italia Oggi – Ratio)

Be social

FLASH NEWS – Lotta al lavoro sommerso

☞ FLASH NEWS – Lotta al lavoro sommerso ☜

Il D.L. 19/2024, in vigore dal 2.03.2024, contiene una serie di interventi per dare attuazione al Pnrr, che nella missione 5 prevede l’implementazione di un piano nazionale di lotta al lavoro sommerso.
Sono già applicabili l’inasprimento della maxi-sanzione per lavoro nero e la reintroduzione delle sanzioni penali per la somministrazione illecita di manodopera e gli appalti che non hanno i requisiti previsti dalla legge.
Entrano in vigore il 1.09.2024 le disposizioni per favorire la compliance contributiva dei datori e l’ingresso di 50 nuovi carabinieri addetti alla vigilanza sul lavoro.
Debutterà il 1.10.2024, salvo proroghe, la patente a punti per le imprese e gli autonomi che lavorano nei cantieri.
La patente sarà rilasciata, in formato digitale, dalla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro previa verifica del possesso di una serie di requisiti dettagliatamente specificati nella norma. Sarà dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consentirà di operare nei cantieri temporanei o mobili, con una dotazione minima pari o superiore a 15 crediti. Il titolo abilitativo sarà decurtato in seguito a provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo secondo una determinata graduazione.

(Il Sole24Ore – Ratio)

Be social

FLASH NEWS – Contributi alle edicole

☞ FLASH NEWS – Contributi alle edicole ☜

Dal 15.03 e fino al 15.04.2024 le edicole possono inviare la domanda per il contributo pari al 50% delle spese sostenute nel 2022 per Imu, Tasi, Cosap, Tosap, Tari, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento a Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispositivi Pos e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, al netto dell’Iva.
Le edicole ubicate nei Comuni, Province e Città Metropolitane che hanno istituito il canone unico patrimoniale in sostituzione di Tosap e Cosap possono inserire l’importo totale delle spese sostenute per il Cup; le imprese che hanno già usufruito del «Bonus edicole 2022» in relazione alle spese sostenute nel 2022 non possono inserire le stesse spese nella domanda per il contributo 2023. Le domande in via telematica possono essere presentate al Dipartimento Editoria. L’agevolazione è riconosciuta entro il limite di 6 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.

(Il Sole24Ore – Ratio)

Be social

FLASH NEWS – Contributi a sostegno dell’editoria

☞ FLASH NEWS – Contributi a sostegno dell’editoria ☜

Il 31.03.2024 scadono i termini per la presentazione delle domande e della relativa documentazione per l’ammissione ai contributi per l’anno 2023 a sostegno della stampa periodica italiana all’estero, e per l’editoria speciale periodica. Fino al 2.04.2024 è possibile presentare le comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare nel 2024. Possono essere destinatarie dei contributi diretti:
– le imprese editrici, enti ed associazioni che editano periodici pubblicati con caratteri tipografici normali, braille, su nastro magnetico o supporti informatici (registrati presso il competente tribunale e iscritti al Roc – Registro degli operatori di comunicazione – presso l’Agcom) e destinati a utenti non vedenti e ipovedenti e a enti e istituzioni che operano per finalità a sostegno del settore;
– le associazioni dei consumatori e degli utenti che editano periodici divulgativi di contenuti strettamente attinenti alla tutela dei consumatori, iscritte nell’elenco istituito dall’art. 137 del Codice del consumo di cui al D.Lgs. 206/05;
– le imprese editrici di periodici italiani editi e diffusi all’estero o editi in Italia e diffusi perlopiù all’estero.

(Il Sole24Ore – Ratio)

Be social

FLASH NEWS – Concordato biennale: convenienza e decadenza

☞ FLASH NEWS – Concordato biennale: convenienza e decadenza ☜

Il nuovo concordato preventivo biennale, che necessita comunque di provvedimenti attuativi, sarà annuale per i forfettari, per il solo 2024.
Tuttavia, rimangono diversi punti oscuri, in particolare:
– gli importi richiesti, sui quali sarà difficile stimare il risultato degli Isa 2024 e 2025;
– l’adesione al concordato biennale non inibisce la possibilità di accessi, ispezioni e verifiche da parte dell’Amministrazione Finanziaria;
– la “convenienza fiscale del concordato biennale dipende dagli importi che verranno richiesti (è prevedibile che gli importi proposti portino a raggiungere risultati simili a quelli che si avrebbero avuti con un voto Isa pari almeno a 8);
– tra le ipotesi di decadenza dal concordato, oltre a quella che riguarda l’accertamento di maggiori imponibili superiori al 30% dei ricavi dichiarati, viene prevista anche l’indicazione nella dichiarazione di dati non corrispondenti a quelli comunicati ai fini dell’elaborazione della proposta.

(Il Sole 24 Ore – Ratio)

Be social
Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.
Vai alla barra degli strumenti