Partite IVA per giovani ? Pochi giorni per usufruire del regime dei minimi

Flash NewsMancano pochi giorni per aprire una partita IVA “agevolata” e richiedere il regime dei minimi. Coloro che lo faranno, per 5 anni, e comunque non oltre il compimento dei 35 anni di età, pagheranno un’aliquota del 5%.
Se la legge di stabilità dovesse essere approvata con l’attuale impianto normativo, questo regime sarà sostituito dalla nuova versione del regime forfettario (chiamato anche “nuovo regime dei minimi”), che prevede un’aliquota del 15% (sebbene ci siano delle proposte per riportarla al 5%) e prevede dei requisiti d’accesso diversi rispetto al sistema attualmente vigente.

Il regime dei minimi, come noto, è riservato a quelle partite IVA individuali che hanno un limitato volume d’affari. Ad oggi, infatti, può beneficiare di tale trattamento chi (con età non superiore a 35 anni) presenta i seguenti requisiti dimensionali:

  • ricavi o compensi complessivi percepiti nell’attività professionale o d’impresa non superiori a € 30.000 per anno
  • acquisti di beni strumentali, nel triennio precedente, non superiori a € 15.000.

A completamento, oltre al rispetto del limite reddituale, all’inquadramento come ditta individuale e a limite dell’età, il contribuente che intende usufruire del regime dei minimi, dovrà rispettare i seguenti requisiti:

  • non deve sostenere costi per l’impiego di personale dipendente o per l’instaurazione di rapporti di collaborazione (compresi i Co.co.pro.) ;
  • non deve avere esercitato, nei 3 anni antecedenti l’apertura, attività artistica, professionale e d’impresa, anche se svolta in forma associata o familiare. Sono esclusi ivece i soci che si sono limitati a conferire esclusivamente il capitale senza prestare il proprio lavoro all’interno della società;
  • non deve effettuare operazioni riferite a cessioni all’esportazione o operazioni similari; servizi collegati agli scambi esteri ovvero operazioni di scambio con la Città del Vaticano o con la Repubblica di San Marino;
  • la nuova attività non deve essere una mera prosecuzione di una precedente, svolta in qualità di lavoratore dipendente o autonomo (fatto salvo il periodo di praticantato svolto per l’iscrizione in appositi albi professionali).

Infine, si specifica che non possono accedervi tutti coloro che::

  • non sono residenti nel Territorio Nazionale;
  • intendono avviare attività che rientrano in Regimi Iva Speciali (settore agricolo, settore dell’editoria, agenzie di viaggi, agriturismo, vendita di Sali e tabacchi ecc);
  • partecipano a Società di Persone o ad associazioni di artisti e professionisti o ancora a srl a ristretta base proprietaria, che hanno scelto il regime di trasparenza;
  • eseguono in modo prevalente, cessioni totali o parziali di fabbricati e terreni edificabili, oppure cessioni di mezzi di trasporto nuovi;
  • erogano compensi a terzi sotto forma di utili da partecipazione.
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