Dopo le modifiche in Commissione al Senato, l’accesso al nuovo regime “forfettario” presenta una nuove condizione, ossia la prevalenza dei redditi d’impresa o di lavoro autonomo rispetto a quelli di lavoro dipendente o da pensione. Tale condizione non opera nel caso in cui la somma di questi redditi non superino i 20.000 euro.
I soggetti che fruiscono di questo regime beneficiano di alcune semplificazioni quali:
- esonero dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili, salvo l’obbligo di conservazione dei documenti ricevuti e emessi;
- mancata applicazione degli studi di settore;
- esclusione da Irap;
- non si effettuano né si subiscono ritenute alla fonte;
- mancato addebito dell’Iva;
- esclusione dalla detrazione dell’Iva assolta, dovuta o addebitata sugli acquisti di beni e servizi.