Assosoftware e Associazione Nazionale Commercialisti lanciano l’allarme.
Assosoftware, l’associazione formata da imprese che operano nel settore dei programmi informatici fiscali, ha evidenziato come, allo stato attuale, siano previsti troppi adempimenti a carico dei contribuenti e dei professionisti: da un lato, infatti, le modifiche normative prevedono novità a vario titolo (nota integrativa, comunicazioni black list, modello CU – certificazione unica, modello 730 precompilato, split payment, ecc.) e, dall’altro, mancano i provvedimenti attuativi, oltre al fatto che molti data base della pubblica amministrazione non sono in grado di “dialogare” fra loro.
Sullo stesso tenore le dichiarazioni dell’Associazione Nazionale Commercialisti che ha evidenziato una introduzione di “adempimenti nuovi, le cui scadenze sono spesso inopportunamente troppo ravvicinate, con un’estrema disinvoltura, probabilmente con l’idea che tutto ciò non abbia alcuna conseguenza sul lavoro dei professionisti e sui contribuenti, pensiamo alla certificazione unica ma anche alla dichiarazione annuale Iva a partire dal 28 febbraio del prossimo anno“.
