In alcuni atti dell’Agenzia delle Entrate è stato rilevato che la determinazione del maggior valore, in special modo per i fabbricati del settore terziario, avviene senza alcun sopralluogo, utilizzando le informazioni e i dati presenti nella perizia di stima redatta da un tecnico incaricato dagli stessi acquirenti o dai venditori dell’immobile. Tuttavia, spesso accade che, ai fini della rettifica, gli uffici considerino solo alcuni dei dati riportati in perizia (ad esempio le esatte misure dell’immobile), senza tener conto invece di altri elementi e circostanze (comunque presenti in perizia) che hanno portato il tecnico di parte ad asseverare un valore più basso.
