L’introduzione degli indici di affidabilità fiscale (Isa) semplificherà i modelli da presentare: rispetto agli studi di settore saranno parzialmente eliminate più voci, quali il quadro E (dati per l’evoluzione), il quadro F (elementi contabili), per i lavoratori autonomi, il quadro G (elementi contabili), per le imprese, il quadro V (ulteriori dati specifici), il quadro X (altre informazioni rilevanti), Z (dati complementari) e T (congiuntura economica).