Danni maltempo, il nostro Studio lancia la proposta “sospendete la #FatturazioneElettronica”

Dalla nostra pagina Facebook abbiamo lanciato oggi, 2 novembre 2018, una proposta di sospensione dell’introduzione dell’obbligo dalla fattura elettronica previsto per il 2019.

Abbiamo trasmesso (a mezzo “tag”) questa comunicazione all’Associazione Nazionale Commercialisti, all’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, al PdC Giuseppe Conte e ai due VPdC Matteo Salvini e Luigi Di Maio, nonchè alle testate Il Sole24Ore, ItaliaOggi e Ansa. Di seguito il testo integrale.

SOSPENDETE L’OBBLIGO DELLA FATTURA ELETTRONICA DAL 2019
L’enormità, la vastità e la gravità dei danni provocati dal maltempo negli ultimi giorni costituiscono una situazione assolutamente straordinaria con un impatto devastante nella vita di cittadini e imprenditori.
Un impatto sul sociale, sul morale, sul “sentimentale” ed anche di tipo economico che non può essere trascurato.
Intere regioni d’Italia, da Nord a Sud, da giorni sono piombate nel dramma della devastazione e tale situazione si inserisce in una lunga, troppo lunga scia di distruzione.
Infatti, sono ancora fresche le drammatiche e gravissime ferite dei terremoti del centro Italia che vedono ancora aziende in difficoltà per riprendersi, ricostruire, riavviarsi, ristrutturarsi, così come sono ancora freschissime le conseguenze economiche, e non solo, del crollo del ponte di Genova, nevralgico per la vita quotidiana e economica di una vastissima area di territorio, se non della nazione e oltre confine.
In questi giorni assistiamo a ulteriori devastazioni con morti, feriti, sfollati, emergenze sanitarie e tutto quanto tipicamente attinente ad uno stato di calamità di grosse dimensioni.
In tutto questo doloroso scenario ci sono i cittadini, gli imprenditori, la popolazione, tutta “impegnata” nel ruolo di vittima dei danni, ma al contempo nel ruolo di protagonista principale nel “darsi da fare” per tornare (faticosamente) alla normalità che non potrà oggettivamente essere a breve termine, veloce, tempestiva.
in questi contesti è logico e normale che il Governo prenda iniziative (o riceva richieste) di sospensione di tutta una serie di adempimenti, scadenze, obblighi economici, fiscali e anche in questi giorni se ne sta parlando proprio per gli ultimi episodi che il maltempo ha prodotto.
C’è, però, un aspetto che potrebbe essere sottovalutato ed è l’introduzione dell’obbligo della fattura elettronica previsto dal 2019 per tutto il territorio nazionale.
Sintetizzando e senza stare a dettagliare, auspicando in una “proiezione mentale” che consenta di comprendere a pieno la problematica, questo obbligo non costituisce affatto una banalità perchè per predisporre quanto opportuno sono necessarie moltissime attività tecnico-strutturali che, oltre a necessitare di risorse economiche per le imprese di qualsiasi dimensione, coinvolgono moltissimi altri operatori, sia per la predisposizione stessa dell’obbligo, sia per la gestione dello stesso.
Ripetendo, proiettiamo il tutto in una visione più ampia ed è facile comprendere quante problematiche possono emergere da tutte le dinamiche interessate e come tutto ciò costituisca un ulteriore impatto economico su moltissime imprese. Il tutto partendo dalla fase di sola preparazione all’assolvimento dell’obbligo, fino ad arrivare al coinvolgimento di clienti e fornitori sparsi su tutto il territorio nazionale che dovranno emettere o ricevere la documentazione contabile.
Per questo riteniamo che un provvedimento dovuto dovrebbe essere anche (insieme ad altri) la sospensione dell’obbligo della fatturazione elettronica dal 2019, un obbligo che già adesso sta creando difficoltà alle aziende normalmente operative, ma anche alle case di software e ai tecnici che devono “allineare” tutti i contribuenti in pochissimo tempo disponibile e oggi, in moltissime zone, anche con tutte le difficoltà che quanto sopra genera.
Cerchiamo di diffondere il più possibile questa proposta.

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