Sgravi contributivi per i giovani

Tra i principali sgravi contributivi disposti dalla legge per i datori di lavoro che assumono giovani lavoratori vi sono:

  • il bonus permanente previsto dalla legge di Bilancio 2018 per l’assunzione di under 30 con contratto a tutele crescenti, che comporta la riduzione dei contributi del 50% di quanto dovuto dal datore di lavoro, con un massimo di 3.000 euro all’anno e una durata di 36 mesi;
    o il bonus giovani eccellenze introdotto dalla legge di Bilancio 2019,che consente ai datori di lavoro che assumono un neolaureato con il massimo dei voti o un titolare di dottorato di ricerca conseguiti, in entrambi i casi, tra gennaio 2018 e giugno 2019. Il bonus comporta lo sgravio totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un anno fino a un massimo di 8.000 euro;
  • il bonus Sud, prorogato dalla legge di Bilancio 2019, che consente ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato giovani con un’età massima di 35 anni o lavoratori di almeno 35 anni ma privi di un impiego regolarmente retribuito almeno da 6 mesi in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna di beneficiare dello sgravio totale dei contributi previdenziali con un massimo annuo pari a 8.060 euro;
  • il bonus Neet, rifinanziato e prorogato per il 2019, che comporta lo sgravio totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, anche parziale, giovani tra i 16 e i 29 anni, iscritti a Garanzia Giovani;
  • il bonus per le assunzioni in apprendistato per il conseguimento dei titoli dell’istruzione secondaria superiore che prevede un’aliquota contributiva agevolata pari al 5% e ulteriori esoneri;
  • lo sgravio totale dei contributi per l’assunzione a tempo indeterminato di studenti entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio.

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