Regime forfetario con fatturazione cartacea ed elettronica

Il contribuente che beneficia del regime forfetario può emettere fatture elettroniche o cartacee, anche alternando l’una e l’altra modalità, scegliendo di mantenere un’unica numerazione progressiva ed evitando di istituire dei registri sezionali.
Per quanto riguarda le fatture passive, il provvedimento 89757/2018 prevede che le fatture Xml (con codice destinatario “a sette zeri”) nei confronti di un forfettario sono messe a disposizione nella sua area riservata, di cui è data notizia al cliente anche mediante consegna di copia analogica della fattura. In tal caso, il cliente conserva tale copia analogica.
Diverso è il caso in cui il forfettario comunichi al cedente/prestatore una Pec o un codice destinatario, così come il caso in cui il cessionario/committente abbia registrato il proprio indirizzo telematico alle Entrate; in tali ipotesi il forfettario intende comportarsi come un “normale” soggetto passivo, ai fini della ricezione/conservazione elettronica dell’e-fattura.

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