Tassazione dei canoni di locazione commerciale con cedolare secca

Dal 1.01.2019 la cedolare secca può essere applicata anche agli immobili commerciali aventi a oggetto immobili C/1 entro i 600 mq e le relative pertinenze locate congiuntamente. Con la risoluzione n. 50/E/2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per l’applicazione della cedolare secca assume rilievo anche l’attività del conduttore, restando esclusi dal regime i contratti aventi a oggetto immobili abitativi conclusi con conduttori che agiscono nell’esercizio di attività d’impresa o di arti e professioni.
Un emendamento alla legge di conversione del decreto Crescita prevede, per i contratti stipulati dal 1.01.2020, la detassazione dei canoni di locazione non percepiti, senza attendere la conclusione del procedimento di convalida di sfratto.

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