Auto elettrica a uso promiscuo al lavoratore e rimborso elettricità

Se l’auto fornita a uso promiscuo al dipendente è elettrica, si può rimborsare al lavoratore il costo dell’energia. Anche in questo caso, infatti, si deve fare riferimento ai principi generali che regolano la valorizzazione del benefit auto per uso promiscuo (aziendale e personale) in base all’art. 51, c. 4 del Tuir.
Pertanto, è possibile rimborsare i costi di energia elettrica legati all’auto a piè di lista anche con ripartizione dell’utenza personale domestica di elettricità del dipendente, analogamente alle carte carburante.
Gli importi rimborsati non incrementano in alcun modo l’imponibile fiscale del lavoratore, essendo ricompresi nel valore convenzionale del fringe benefit.

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