L’introduzione degli indici di affidabilità fiscale dall’anno 2018 consente la fruizione di una serie di benefici da parte dei contribuenti con un indicatore rientrante tra i parametri stabiliti dal provvedimento 10.05.2019 dell’Agenzia delle Entrate. Al fine di migliorare il proprio profilo di affidabilità e accedere al regime premiale, è possibile indicare nelle dichiarazioni fiscali ulteriori componenti positivi, non risultanti dalle scritture contabili, rilevanti per la determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap, nonché del volume d’affari Iva.
La dichiarazione di tali componenti non comporta l’applicazione di interessi e sanzioni, a condizione che il versamento delle relative imposte sia effettuato entro il termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi, con facoltà di rateizzazione ai sensi dell’art. 20 D.Lgs. 241/1997.