ANCommercialisti: “Impossibile evadere le pratiche CIG. Sistemi bloccati”

L’Associazione Nazionale Commercialisti, associazione di una Categoria Professionale costantemente impegnata a favore di imprese e cittadini per dare attuazione alle norme emanate per la gestione dell’emergenza “economica” da COVID19, lancia l’allarme: “non è possibile evadere le pratiche per la CIG” ponendo in evidenza come i sistemi telematici con i quali le disposizioni obbligano ad operare siano bloccati generando disagi in tutta Italia

Nella giornata di oggi, su tutto il territorio nazionale, risulta molto difficile, quando non impossibile, l’accesso ai sistemi telematici che dovrebbero permettere l’istruzione delle pratiche necessarie all’ottenimento della cassa integrazione, nell’ambito dei provvedimenti emergenziali covid-19.

La segnalazione ci giunge pressante da parte di Colleghi di tutta Italia.

Il sito Inps è costantemente in blocco da tre giorni, da oggi lo è anche quello del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato; stessa situazione per i siti delle Regioni, che risultano inaccessibili e che non ricevono neanche più le pec per le richieste procedure.

È parimenti impossibile avviare le richieste di cassa integrazione; i sistemi di alcune Regioni non “riconoscono” nemmeno le aziende delle cui deleghe i commercialisti sono in possesso.

“Lavorare così risulta impossibile e frustrante” dichiara il Presidente ANC Marco Cuchel, “siamo assediati da richieste di spiegazione da parte delle imprese e dei loro dipendenti, ai quali non sappiamo cosa rispondere. Come al solito siamo l’avamposto sguarnito dello Stato, subendo per primi le conseguenze dell’inefficienza della macchina amministrativa. Se la situazione non migliora, domani, vero D-Day, sarà il caos assoluto”.

Ore di attesa al telefono con la linea diretta Inps per sentirsi rispondere che non si può far nulla perché “il sistema non funziona” e che i tecnici stanno cercando di sistemare le procedure.

Ci auguriamo, almeno, che le Regioni recepiscano tempestivamente le indicazioni del Ministro Catalfo, fornite oggi tramite Twitter, circa l’eliminazione dell’ingiustificata richiesta di pagamento telematico della marca da bollo di 16 euro necessaria per la formalizzazione delle pratiche cig in deroga!

Abbiamo bisogno che oltre alle rassicuranti conferenze stampa, il Governo provveda a dotarsi e a dotarci di strumenti adeguati per dare seguito ai provvedimenti emanati in questa fase di emergenza.

ANC – Ufficio Comunicazione

Roma, 31 marzo 2020

Be social

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.
Vai alla barra degli strumenti