FLASH NEWS – L’equo compenso è entrato in vigore

☞ FLASH NEWS – L’equo compenso è entrato in vigore ☜

L’art. 12 della legge sull’equo compenso (L. 149/2003) abroga la norma (art. 2, c. 1 D.L. 223/2006) che aveva soppresso il precedente sistema delle tariffe vincolanti. Il risultato è, quindi, la reviviscenza delle tariffe obbligatorie, che saranno ora determinate dai decreti ministeriali di competenza: ad esempio, se un avvocato svolge un’attività professionale per una pubblica amministrazione, il compenso equo si determina applicando i parametri previsti dal regolamento contenuto nel D.M. Giustizia 55/2014, così come modificato dal D.M. 147/2022.
Con la nuova legge, quindi, si reintroducono limiti all’autonomia dei professionisti, che non possono più offrire prestazioni al ribasso se danneggiano senza motivo l’immagine della categoria professionale.
Gli onorari professionali saranno determinati sulla base di plurimi elementi, quali l’urgenza e il pregio dell’attività prestata, l’importanza, la natura, la difficoltà e il valore dell’affare, le condizioni soggettive del cliente, i risultati conseguiti, il numero e la complessità delle questioni trattate.
Sono espressamente vietate le seguenti clausole:
– compenso inferiore ai parametri per i professionisti iscritti agli ordini. Per i non ordinistici i parametri sono da fissare;
– anticipazione delle spese da parte del professionista e divieto di chiedere acconti;
– lasciare al cliente la possibilità di modificare unilateralmente le condizioni;
– dare al cliente la facoltà di rifiutare la stipula scritta degli elementi essenziali;
– permettere al cliente di pretendere dal professionista prestazioni aggiuntive gratuite;
– prevedere per il professionista la rinuncia al rimborso spese;
– nei rinnovi la possibilità di applicare l’equo compenso anche agli incarichi pendenti se con parcella minore;
– condizionare il pagamento di assistenza e consulenza in materia contrattuale alla firma del contratto;
– termini di pagamento superiori a 60 giorni;
– obbligare il professionista a pagare a clienti o a terzi compensi, corrispettivi o rimborsi per l’uso di software, banche dati, gestionali, servizi di assistenza tecnica o di formazione

(Il Sole24Ore – Ratio)

Be social

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.
Vai alla barra degli strumenti