L’obiettivo del bilancio intermedio è di informare il pubblico sulla gestione aziendale nel corso dell’esercizio, sia in relazione agli aspetti patrimoniali, sia a quelli reddituali. Essendo finalizzato all’informazione esterna, deve rispondere ai criteri di cui all’art. 2423, c. 2 del Codice Civile ossia deve essere redatto con chiarezza e rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio. Poiché lo scopo primario è la tempestività nella divulgazione, l’Oic 30 prevede che i bilanci intermedi possano essere predisposti con un dettaglio informativo minore e con modalità di rappresentazione più sintetiche, con menzione specifica nella nota illustrativa.
I bilanci intermedi devono essere “comparativi”, ovvero presentare il raffronto con l’analogo periodo precedente e, se necessario, con la situazione patrimoniale dell’ultimo esercizio.
Non devono essere sottoposti ai soci per l’approvazione, mancando la funzione specifica di cristallizzare il risultato d’esercizio anche ai fini della distribuzione dei dividendi.
