☞ FLASH NEWS – Licenziamento per insubordinazione ☜
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 19.02.2024, n. 4230, ha giudicato legittimo il licenziamento per grave insubordinazione di un dipendente che aveva rivolto ingiurie e minacce a un proprio superiore.
Secondo la Corte, non rileva che il Ccnl applicato in questo caso preveda una sanzione conservativa, non ricorrendo l’elemento della “gravità” dell’insubordinazione che lo stesso Ccnl richiedeva come necessario per irrogare un licenziamento disciplinare.
La fattispecie esaminata non costituirebbe una semplice “insubordinazione verso i superiori”, ma sarebbe connotata da elementi aggiuntivi, estranei e aggravanti, considerando che la frase pronunciata dalla lavoratrice non solo fosse espressione di insubordinazione, ma si accompagnasse anche a un’ingiuria con epiteti offensivi e a una minaccia nei confronti della collega gerarchicamente sovraordinata, tale anche solo potenzialmente da ingenerare in quest’ultima timore e da turbarne o diminuirne la libertà psichica.
(Il Sole24Ore – Ratio)
