☞ FLASH NEWS – Lettere di compliance per canoni di locazione 2020 ☜

L’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti lettere per la promozione all’adempimento spontaneo segnalando l’omessa indicazione nella dichiarazione per l’anno d’imposta 2020 dell’intero ammontare dei canoni di locazioni riferiti a immobili affittati per i quali però, nel corso del 2020, in conseguenza della crisi economica indotta da quella sanitaria, vi era stata una riduzione dell’affitto annuale, per accordo tra locatore e affittuario comunicata alla stessa Amministrazione.
Con le lettere, il Fisco chiede ai locatori le imposte calcolate considerando l’intero canone di locazione annuo “da contratto” e non quello ridotto. I casi riscontrati riguardano soprattutto le riduzioni sottoscritte e comunicate agli uffici territoriali dell’Agenzia in forma “cartacea” con utilizzo del vecchio modello 69 (inviabile anche tramite Pec), cioè prima della possibilità di comunicare le rinegoziazioni tramite RLI, dal 3.07.2020.

(Italia Oggi – Ratio)

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☞ FLASH NEWS – Onere del contribuente dimostrare la liceità di spese superiori ai ricavi4 ☜

Un comportamento del contribuente palesemente antieconomico costituito da un rilevante rapporto deficitario tra valore complessivo dei costi sostenuti e i ricavi dichiarati integra le gravi incongruenze che legittimano l’applicazione degli studi di settore. A fronte, dunque, di condotte aziendali che risultano in netto contrasto con le leggi del mercato, compete, infatti, all’imprenditore dimostrare, in modo specifico, che la differenza negativa tra costi di acquisto e prezzi di rivendita, emersa dalle scritture contabili, non è dovuta all’occultamento di corrispettivi, ma trova valide ragioni economiche che la giustificano (cfr. sentenze n. 14294/2021, n. 33279/2018 e n. 18666/2016).
(Cassazione – sezione V – ordinanza n. 253 – 18 ottobre 2023 – 4 gennaio 2024)

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☞ FLASH NEWS – Nullità del rideposito del marchio ☜

L’ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (Euipo), con la decisione 21.12.2023, ha ritenuto viziata da malafede la richiesta di rideposito come marchio della famosa opera d’arte di Banksy “Il lanciatore di fiori” effettuato dalla società che si occupa della gestione delle opere d’arte e dei diritti di proprietà intellettuale dell’artista. Il marchio era stato già registrato, ma non era poi stato utilizzato sul mercato come prevede il cosiddetto onere d’uso, ossia l’obbligo di utilizzo entro 5 anni dalla registrazione.
In senso conforme, di malafede del deposito, vedere anche Tribunale dell’Ue (caso T-663/19) decisione 21.04.2021 per il marchio “Monopoly”.
In senso favorevole, non è in malafede il rideposito di un marchio graficamente modernizzato e in cui vengono convogliati prodotti e servizi rivendicati separatamente dai marchi anteriori (Tribunale dell’Ue, caso T-136/11, decisione 13.12.2012 per il marchio “Pelikan”).

(Il Sole 24 Ore – Ratio)

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☞ FLASH NEWS – Soci artigiani di solo capitale esenti da contributo Inps ☜

La Cassazione ha ripetutamente respinto le richieste contributive dell’Inps (sentenze nn. 21540/2019, 23790/2019, 23792/2019, 24097/2019, 4180/2021 e 25341/2022) sui redditi prodotti da società di capitali in cui il socio artigiano o commerciante non presta la propria attività, in quanto socio di capitale, tracciando un netto discrimine ai fini previdenziali tra redditi d’impresa e redditi di capitale.
Tale orientamento è stato condiviso dal Ministero del Lavoro (nota 16.07.2020, n. 7476 e dall’Inps con le circolari 10.06.2021, n. 84 e 21.06.2021, n. 88.
Ciò che rileva è la natura della partecipazione dell’artigiano o commerciante nella società e di conseguenza, la tipologia di reddito prodotto:
– se si tratta di una partecipazione di solo capitale, il reddito prodotto non sarà mai imponibile ai fini contributivi, in quanto reddito di capitale;
– se si tratta invece di un apporto di lavoro, con un conseguente reddito d’impresa, allora sarà imponibile anche il reddito societario, indipendentemente dalla distribuzione ai soci.

(Il sole 24 Ore – Ratio)

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☞ FLASH NEWS – Novità per i dati di fatture e scontrini per operazioni sanitarie ☜

Sono in arrivo due decreti del Mef, del Ministero della salute e del Ministero per la pubblica amministrazione che disciplinano la modalità di utilizzo dei dati fiscali delle fatture e degli scontrini elettronici emessi per i privati cittadini per operazioni sanitarie. Si esclude, tuttavia, l’acquisizione da parte dell’Agenzia delle Entrate della natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi oggetto dell’operazione. Ad essere inclusi, invece, sono i dati relativi alle operazioni per le quali è stata manifestata l’opposizione da parte dell’assistito, nonché i dati relativi all’aliquota o alla natura Iva della singola operazione.

(Italia Oggi – Ratio)

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☞ FLASH NEWS – Obbligo di nomina del revisore o dell’organo di controllo ☜

Qualora la Srl, entro 60 giorni dalla segnalazione del Registro delle Imprese, non provveda alla nomina di un revisore o di un organo di controllo, sarà il tribunale competente a nominare un sindaco unico. È questa la comunicazione che sta inviando il Registro delle Imprese di Milano agli amministratori di Srl lombarde che, pur avendo l’obbligo di nominare il sindaco (o il collegio sindacale), o il revisore a seguito del superamento dei parametri dell’art. 2477 c.c., con l’approvazione del bilancio 2022 non vi hanno provveduto. Una comunicazione analoga è stata inviata da qualche settimana dai Registri delle Imprese del Triveneto e in altre Regioni.

(Italia Oggi – Ratio)

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☞ FLASH NEWS – Franchigia sulla detrazione per redditi superiori a 50.000 euro ☜

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 2/E/2024 chiarisce che la decurtazione di 260 euro è da applicare sull’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante per l’anno 2024 e non sui singoli oneri.
Per i titolari di reddito complessivo superiore a 120.000 euro, la decurtazione è da applicare alla detrazione dell’imposta lorda che è già stata ridotta dalle disposizioni previste dal c. 3-bis dell’art. 15 D.P.R. 917/1986; così operando, non rileva il singolo onere, ma si tiene conto della detrazione complessiva.
La circolare commenta anche le altre due novità introdotte dal D.Lgs. 216/2023: la riduzione a 3 delle aliquote per la determinazione del reddito relativa all’anno 2024 e l’innalzamento della detrazione prevista per i redditi di lavoro dipendente fino a 15.000 euro.
Tali novità sono previste solamente per il periodo d’imposta 2024.

(Il Sole24Ore – Ratio)

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☞ FLASH NEWS – Agevolazioni settori della ristorazione ☜

Tra il 1.03 e il 30.04.2024 le imprese di eccellenza attive nei settori della ristorazione, della gelateria e della pasticceria, che sottoscrivono contratti di apprendistato con giovani diplomati nei servizi eno-gastronomici e nell’ospitalità alberghiera, possono presentare domanda ad Invitalia per accedere alle previste agevolazioni.
Le procedure per l’utilizzazione del fondo a sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano sono contenute nel decreto Masaf 24.01.2024 n. 35986, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Le imprese beneficiarie devono essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle Camere di commercio da almeno 10 anni, oppure, in alternativa, avere acquistato nel 2021 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e biologici, per almeno il 25% del totale materie prime alimentari utilizzate, nel caso della ristorazione con somministrazione, e per almeno il 5% per le gelaterie e le pasticcerie.

(Italia Oggi – Ratio)

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☞ FLASH NEWS – Comunicazione Lipe ultimo trimestre 2023 ☜

Entro il 29.02.2024 i contribuenti dovranno presentare, mediante trasmissione telematica, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche dell’ultimo trimestre dell’anno scorso o, in alternativa, la dichiarazione annuale Iva 2024 compilando anche il quadro VP. L’adempimento, disciplinato dall’art. 21-bis D.L. 78/2010, interessa tutti i soggetti passivi dell’imposta, compresi i trimestrali su opzione per i quali l’eventuale imposta dovuta non deve formare oggetto di specifico versamento periodico in quanto concorre al saldo determinato nella dichiarazione annuale.
La comunicazione deve essere presentata anche nel caso in cui la liquidazione periodica evidenzi un’eccedenza a credito, ancorché questa derivi dal riporto di un credito del trimestre precedente e non vi siano altri dati contabili.

(Italia Oggi – Ratio)

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